venerdì 24 giugno 2011

LIFESTYLE


Ci sono differenze?

Si prega di elencarle senza tralasciare una buona dose di ironia e sincerità.

zzzzzzz...

giovedì 23 giugno 2011

FROCIO NATURALE


Un mio amico di vecchia data ha una passione viscerale per le scarpe sportive usate e consumate.
Ovvero adora i ragazzi che indossano le scarpe sportive con i calzettoni rigati.
Il suo sogno erotico più gettonato è quello di fare sesso con i cosidetti ragazzi subito dopo l'allenamento, sfilare le scarpe dai loro piedi e godere dell'afrore che sale dalle estremità sudate.
Quando mi racconta dell'eccitazione che lo prende mentre lecca i piedi sporchi, mi ha sempre fatto un effetto strano. I piedi non mi fanno di certo ribrezzo (anche se molti piedi sono orribili e sarebbe preferibile tenerli sempre nascosti alla vista del mondo) ma di certo non sono fonte di eccitazione e di godimento per la mia libido, sopratutto quando sono sporchi e odorosi.
Sarò anche un Moscone atipico, ma per me, sinceramente, la pulizia e l'igiene personale, continuano a sembrarmi delle ottime abitudini di vita.

Il mio amico feticista si lamenta dell'eccessiva pulizia media dei gay.
Le sue prede preferite, infatti, sono i ragazzi etero che giocano a calcio.
Capirete anche voi che una tale predilezione porta a una continua nevrosi per mancanza di materia prima.
A volte, lo confesso, mi ritengo davvero fortunato a essere un semplice frocio vecchio stampo.

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Di tutti questi ragazzi ho guardato ben altro che le scarpe!

mercoledì 22 giugno 2011

SIMULAZIONE






E si, i cazzeggi tra amici ci sono sempre stati.
Complicità, goliardia, frenesia sessuale espressa nei modi più curiosi.
Il fantasma dell'omosessualità sempre sbeffeggiato e dileggiato con prove di coraggio "estreme".
Amplessi simulati, biancheria femminile indossata come provocazione (ma pensano davvero che i gay indossino mutandine di pizzo?) riti di iniziazione e poi, alla fine, se ci scappa un pompino che cosa vuoi che sia mai?

Si può sempre togliere la scusa dell'effetto deleterio dell'alcol per giustificare qualche sbracamento di troppo.

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Siamo in buone mani...che ne dite?

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martedì 21 giugno 2011

IL GROSSO E LO SMILZO


Questione di proporzioni.


C'è chi ha molto e c'è chi ha poco.
E la stazza non aiuta a capire cosa si nasconda sotto i vestiti.

Per esperienza personale so che la grossezza del corpo non corrisponde spesso a una grossezza del pisello.
Anzi!

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lunedì 20 giugno 2011

BOYS CADUTI IN RETE - 4


Tornano i "Boys caduti in rete".
L'estate è esplosa e i corpi si svelano dopo mesi di pantaloni, maglioni e strati di stoffa.
Certi costumini riescono a farmi vedere "rosso" e certi corpi sono un inno alla gioia e alla bellezza.








Una bella rivincita per il corpo l'estate, non trovate?

Al lettore che mi chiedeva se sono un bel manzo solo perchè mi capita di conoscere e incontrare un po' di maschietti, rispondo che non sarò di certo un Brad Pitt ma, come dire, riesco a segnare i miei punti.
Sono un Moscone ronzante e con una certa faccia tosta.
A volte basta solo osare.

E poi, il mio "harem", è garantito dall'agendina miracolina che mi consente di tenere accesi i legami con certi amici mai dimenticati.

Per ora, l'amore, non è nei miei progetti.
Chissà se io sono nei suoi!

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domenica 19 giugno 2011

CUBETTI DI DOLCE PASSIONE


Il caldo di questi giorni mi ha tolto l'appetito.
Mangio pochissimo e sopratutto frutta e verdura.
Una passione sfrenata per il melone mi porta a scorpacciate che a volte mi causano pesantezza.
Me lo porto anche anche al mare già tagliato in deliziosi cubetti.
Ieri il melone mi ha permesso la scusa buona per attaccare bottone con un ragazzo pugliese.
Mi guardava da un po' e alla fine gli ho chisto: "Vuoi assaggiarlo?"
Non nego che dentro il mio costume qualcosa iniziava a prendere volume e che la mia domanda poteva contemplare una doppia valenza.
Quell'appetito non mi cala mai.
Sono un caso patologico.
Abbiamo iniziato a parlare.
Un ragazzo davvero simpatico e con una vita ricca di sorprese.
Alla fine abbiamo avvicinato gli asciugamani e al termine della giornata di mare abbiamo deciso di vederci presto alla prima occasione buona.
Distanze importanti, ma non impossibili, ci dividono.
Sono tornato a casa con lo stomaco in subbuglio e sotto la doccia o dovuto calmare il turgore esagerato del mio desiderio per rilassarmi sul serio.

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Oggi avevo proprio bisogno di coccolarmi con un po' di cazzi all'aria come piacciono a me!

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sabato 18 giugno 2011

SERBATOIO PIENO


Quando scappa...scappa!

Buon fine settimana a tutti.

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P.S.- il luogo più assurdo dove vi è capitato di fare la pipì?

venerdì 17 giugno 2011

CONTROPELO


Uomo peloso, uomo virtuoso.
C'è chi non può fare a meno del pelo.
Chi lo odia e chi si depila come un pollo.
Io non storco di certo il naso, ma se c'è una cosa che non sopporto, è quando mi ritrovo un pelo in bocca e non riesco a toglierlo in nessun modo.
Sono facile al conato di vomito.
Stesso problema se mangiando mi ritrovo un pelo o un capello nel cibo.
Se lo vedo e lo metto da parte non ci sono problemi.
Ma se lo porto alla bocca per sbaglio con un boccone la sensazione è orribile.
Mi devo trattenere dal rimettere sul tavolo del ristorante tutto quello che ho mangiato.
Mi è capitato due volte.
Per poco non ci rimanevo.
Una volta si trattava di un pelo nero del pizzaiolo che metteva in bella mostra i suoi avambracci pelosissimi.
Un'altra cosa che non amo, però, sono i depilati completi.
Odio chi si depila il pube.
Mi sembra di vedere una quaglia spennata.
Brrrrrr...
Voi come siete messi?
E il pelo vi sturba o vi di-sturba?

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Un po' troppo fitto...e un po' troppo laccato.


Perfetto direi.
Naturale e ruspante.


Ascella intrigante.


Rosso e ciccio...


Sfrontanto e generoso.

C'è solo l'imbarazzo della scelta.

giovedì 16 giugno 2011

STRAMBO SAFARI


Vi è mai capitato un tipo un po' strambo?
A me si!
Io non mi nego nulla, si sa!
Conosciuto in una chat gay, scopriamo di abitare nella stessa città. Lui è giovane e studia medicina. Ci scambiano il cellulare. Lo chiamo. La voce è la classica voce standard di molti ragazzi gay. Un po' acuta e squillante. Il tono tradisce la sua età.
Ci incontriamo dopo diversi giorni di parole o, per meglio dire, di giri di parole.
Lo invito a cena.
Porto Valla (il mio cane) da un amico.
Non gradisce molto i miei possibili amanti e se mi vede scopare con qualcuno va fuori di matto.
Ho già fatto la terribile esperienza e non mi sembra il caso di ripetere.
Mentre mi facevo uno, Valla, con la bava alla bocca, gli ha morso il polpaccio.
Il poveretto ha urlato come un indemoniato e io, non so perchè, ho iniziato a spingere con più vigore, non rendendomi conto che l'urlo non era dovuto al godimento stimolato dal mio pisello, ma dal dolore causato dal morso del mio cane geloso.
Torniamo indietro con il discorso e riprendiamo a parlare dello studente di medicina.
Lo vedo. Mi piace.
Alto, moro, con la mascella volitiva alla Ridge e due occhi neri svegli e vivaci.
Mi rivela che il suo sogno è diventare un famoso stilista.
"Ma vah?" esclamo io. "Non lo avrei mai detto!"
Parliamo durante la cena, parliamo sul divano finita la cena e tra un scemata e l'altra, a un certo punto del discorso mi fa, con la naturalezza con cui mi chiederebbe in quale negozio ho comprato quella favolosa lampada di carta colorata vicino al divano: "Senti, che dici, me lo fai succhiare il tuo coso?"
Finiamo a letto e qui, oibò, inizia l'incubo.
Vuole farlo a luce spenta e io, invece, odio non vedere il corpo del mio amante.
Come compromesso veliamo con una telo la luce della lampada sul comodino.
Si spoglia.
E' molto dotato il dottorino.
Complimenti.
Iniziamo a manovrare e lui che fa...mi dice: "Dai, mascheriamoci da qualcosa".
E io rispondo: "In che senso?"
"Travestiti da leone".
"Ma parli sul serio? E dove lo trovo io un costume da leone in piena notte?"
"Non hai una parrucca e una pelliccia?"
(Come se fosse la cosa più normale di questo mondo per un uomo avere una parrucca e una pelliccia dentro l'armadio). 
"No, non ho nulla di simile".
"Un costume da Zorro?"
"Neanche".
"Ho sempre sognato di farmi ingroppare da un leone".
"E da Zorro?"
"Mi accontetavo anche di Zorro se non c'è il leone".
Mi sono avvilito all'istante e il pisello mi è morto tra le gambe.
Tanta bellezza sprecata in un cervello così ridicolo.
Abbiamo concluso in qualche modo e alla fine del rito sono riuscito a venire senza travestirmi da niente.
Ci siamo salutati con la promessa di rivederci al più presto.
Quando, scendendo dalla macchina, mi fa - "Per la prossima volta procurati un costume da leone che ci divertiamo da matti!" - sorrido come un cretino e decido in quel momento che il mio safari è già arrivato alla sua fine.

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martedì 14 giugno 2011

AUTOSCATTI


La mania di fotografarsi mezzo nudi, o nudi, in palestra, in bagno o in camera da letto con l'i-phones, è diventata una moda molto diffusa sulla rete.
Ci sono caduti in molti, compresi politici, sportivi e artisti vari.
Io non ho l'i-phones...quindi...per adesso...sono immune dal contagio.

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Che pisello brutto!

Mi chiedo solo se questa fissa soddisfi una semplice vanità o se questa esibizione estetica un po' fine a se stessa, sia mossa da ben altro che non riesco a capire.
Catturo?

Voi lo avete mai fatto?

E se si...dove sono le prove fotografiche?

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lunedì 13 giugno 2011

LA MISURA DELLA FELICITA'


Il quorum svetta alto, molto alto.
Contro ogni più rosea previsione abbiamo sfondato il tetto dei 51% con una pioggia di SI!
Sono felice.
Certo che potevo scegliere un'altra foto per rappresentare una salita così poderosa di voti e partecipazione.
Chi passa da queste parti penserà che ho sempre e solo una cosa in testa.
No, so essere anche un Moscone meditativo e contemplativo e quella "cosa", se posso, cerco di non limitarla alla "testa".
Bisogna festeggiare il risultato.
Urge un contentino per farci sentire vivi e interi.
La mia agendina miracolina freme.


Piccola felicità?


Media felicità?


O grande felicità?

Indovinate.

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