martedì 3 gennaio 2012

ULTIMA NOTTE DELL'ANNO


Io non amo la natura.
Se non vedo intorno a me un po' di asfalto e di cemento inizio a sentirmi male.
La proposta di passare l'ultima notte dell'anno in una baita di montagna di proprietà del mio amico Thor mi ha lasciato basito per qualche ora prima di rendermi conto che la macchina organizzativa si era messa in moto indipendentemente dalle mie obiezioni.
Mi sono ritrovato travolto da un entusiasmo che non condividevo e siamo partiti in 4 verso la meta lontana. Io, Thor, Grullo e Cavatappi.
Thor è il classico Dio sceso in terra: così perfetto da far girare le palle nei pantaloni.
Grullo è il tipico simpaticone con una discreta pancetta che cerca di nascondere con maglioni larghi e camice a quadri stile boscaiolo.
Cavatappi è un rompicoglioni come pochi: mi fa sempre ridere con le sue battute e ha un sorriso che ti ruba un perdono anche nei momenti più stressanti.
Lassù ci aspettavano degli altri amici di Thor.
Pensando a lui mi sono subito chiesto: chissà che Olimpo di meraviglie ci attende al nostro arrivo.


Siamo arrivati il pomeriggio del 31.
La baita era stata già scaldata dal cugino di Thor.
Un semidio con un cascata di capelli ricci che mi ricordava qualche quadro visto nei libri di Storia dell'Arte. Lo chiamo Mercurio per le belle novelle che ci porta.
Ci sistemiamo nelle nostre stanze e io inizio a prendere confidenza con tutto quel bianco e quella natura ingombrante. Mercurio mi attacca bottone con un bicchiere di grappa in mano e mi chiede se mi va di assaggiarla. Parliamo vicino alla legnaia e vediamo arrivare un'altra macchina carica di amici.
Sono in tre e io noto subito un moretto con una cuffia di lana con il pon-pon in cima.
Ci presentiamo e io punto il nuovo arrivato in modo sfacciato.
Lui sorride e mi chiede se lo aiuto a scaricare il fuoristrada.


I preparativi per la lunga serata procedono.
Il fuoco nel camino è controllato da Efesto e Thor di occupa della cena con Apollo, Mercurio e Grullo.
Io mi limito al minimo sindacale.
Apparecchio la tavola e canto qualche canzone strimpellata dal moretto che si chiama Ares. 
Cavatappi intaglia un ceppo di legno (lui è un genio nel fare cose inutili che non porterà mai avanti per tutto il resto della sua vita) e mi lancia battute ironiche sullo splendore dei miei occhi innamorati.
Ares è una presenza che mi inquieta.
Penso che devo solo divertirmi e senza assecondare i miei desideri accendo la sigaretta n° 26.
Sono un tossico senza speranza.


La notte passa serena intorno alla tavola.
Risate, anedotti curiosi, racconti di viaggio, esperienze di vita e storie al limite della realtà.
Scopro che Ares è etero e che la sua fidanzata studia a Madrid per il progetto Erasmus.
Che botta di culo!
Inizia a parlarmi di lei e io ascolto paziente l'elenco delle qualità di questa meravigliosa ragazza.
Bevo molto vino e molta grappa che mi brucia le budella in modo piacevole.
Inizio a vedere davanti a me due Ares e nel mio incoscio mi auguro che almeno uno dei due sia gay quanto basta.


Thor mi prende da parte e guardando la neve mi chiede se va tutto bene.
Tutto benissimo...se si esclude il piccolo particolare che Ares me lo fa diventare duro e che per risolvere me lo dovrò smanettare da solo quella notte.
Thor mi sorride e mi rivela che qualche anno fa è capitato qualcosa con Ares.
La scusa era la solita sbornia e bla-bla...però, mi dice, lui la prima mossa non la farà mai...sai, le solite menate del fidanzato fedele e virtuoso...ma se te la giochi bene ci sta di sicuro. E' tutta la sera che parlate e si vede che c'è intesa.
Dici?...chiedo io.
Sì...eccome.


E come faccio a far abboccare il mio pesciolino d'oro?
L'occasione capita quando Thor mi dice di prendere un po' d'aria fresca per riprendermi e chiede ad Ares di accompagnarmi.
Il mio semidio si infila il giaccone, la sciarpa e il cappello di lana e mi porta fuori ridendo per la mia faccia stralunata.
Ci ripariamo nella legnaia e chiudiamo la porta per non sentire il freddo.
Mi passa una sigaretta e io accetto volentieri.
Parliamo per un po' e ascoltandolo penso che è bellissimo.
Ho le mani che fremono.
Accarezzo il suo viso sfilando il guanto imbottito e lui mi sorride.
E ora?
Sei strano tu...mi fa.
Dici?...chiedo io.
Sì...ma sei un tipo in gamba.
Lo sai che sono gay? Non temi di stare solo con me in un capanno che ispira solo sesso e cose zozze?
Lui ride.
E cosa mi faresti mai?
Sapessi...
Dimmi dai...
Perché dirtelo se posso dimostrartelo?
Marrano.
Marrano!


Thor aveva ragione.
Lui non avrebbe mai fatto la prima mossa.
Ma io...io ho fatto la mia e lui ha giocato.
Eccome se ha giocato.
Anche se impacciati dai nostri vestiti ingombranti ci siamo esplorati e assaggiati.
La notte abbiamo dormito insieme nel divano del soggiorno lasciando le camere da letto agli altri e lì, nel tepore del fuoco e nel silenzio della casa, abbiamo esplorato le parti dei nostri corpi che ancora non avevamo conquistato nel freddo del capanno e non abbiamo più riparlato di Madrid e di ragazze meravigliose.


E' stato un bel capodanno...nonostante la neve e il freddo e tutta quella natura fuori dalle finestre.
In compagnia di un bel gruppo d'amici e con un semidio che mi ha saputo far toccare il cielo (dell'Olimpo) con un dito!


Buon anno a tutti!

zzzzzzzzzzzzz....

16 commenti:

Anonimo ha detto...

non è corretto far vacillare gli dei dell'olimpo:)poverina quella ragazza:)
lost

Anonimo ha detto...

in poche parole te hai sempre un culo pazzesco....xkè tutti i miei amici sono davvero etero?!? :(

(In)consapevole ha detto...

Vedi?, amante del cemento, che la natura riconcilia e porta tutti a ritrovare l'autenticità di se stessi?

Bel post!

Mr Moscone ha detto...

Lost@ gli dei dell'olimpo vacillano volentieri mi è sembrato. Buon anno anche a te...:-) zzzzzzzzzz...
Anonimo@ sei sicuro che sono davvero tutti etero etero come dicono? la mia esperienza mi racconta ben altro. Indaga...zzzzzzzzzz....
Incinsapevole@ grazie...vedo che apprezzi di più i post scritti che illustrati.

Mr Moscone ha detto...

All'anonimo 14 enne che mi ha scritto in questo post preciso che il suo commento è stato segnalato come spam dal sistema e che non c'è una mia censura preventiva. Il tuo linguaggio è colorito...la tua "febbre" naturale. Sei giovane e avrai tutto il tempo per sperimentarti. Ora fila a fare i compiti che è tardi!
zzzzzzzzzzzzz...

Mr Moscone ha detto...

Ps. RAGAZZI...SIAMO ARRIVATI A 60 AMICI. WOW...POCA COSA RISPETTO A CERTI SITI GAY...MA MICA MI LAMENTO. POCHI...MA BONI! ZZZZZZZZZZZZZZZZ...

Nanà Lanuit ha detto...

Ma perchè...
perchè gli dei si avicinano a noi mortali in quei modi? Perchè ci stuzzicano le olive nelle mutande?
Hanno un loro fascino ambiguo a cui noi cediamo...
Voglio anche io un dio, mi accontenterei anche di un semi-dio..
Una bellissimo fine anno e ti auguro di avere un meraviglioso Olimpo tutto per te nel novo 2012!

For you.

Mr Moscone ha detto...

Nanà@ grazie...sei sempre prodiga di parole e sensazioni positive. zzzzzzzzzzzzzzz....

Anonimo ha detto...

grazie degli auguri...ma una slinguazzatina anche per me no?:)
poi mi dai l'indirizzo della sacra baita per il prossimo "cenone";)
lost

Mr Moscone ha detto...

Lost@ sei anche tu un dio dell'olimpo? zzzzzzzzzzzz...

Majin79 ha detto...

però che bel capodanno... vedi che in fondo in fondo la natura incontaminata non è poi tanto male :p

Francesco Balestri ha detto...

Ti invidio un sacco. Proprio un bel capodanno è stato il tuo sai? Complimenti. Il tuo racconto poi mi ha davvero emozionato!

Mr Moscone ha detto...

Rano@ grazie a te...io ho solo raccontato la mia notte strana e naturale. zzzzzzzzzzzzz

Anonimo ha detto...

sei un mito moscone!!!! anche io ero in una baita ma circondato da etero etero :(

Anonimo ha detto...

la realtà è un'altra.. sono troppo timido e quindi perdo in audacia.. vorrei demolire il mio carattere e rifarlo da capo :(

Mr Moscone ha detto...

eFY@ io sono sicuro che tu sei molto molto carino...istinto da moscone...zzzzzzzzzzz