La guerra parte sempre con delle motivazioni umanitarie, diplomatiche, economiche, strategiche.
C'è sempre un buon motivo per dichiarare guerra a un dittatore e a un Paese che è ricco di pozzi di petrolio e ricchezze che fanno gola all'Occidente.
Se si parte in guerra per difendere i diritti umani della popolazione ed esportare la democrazia, mi chiedo, nel mondo, c'è solo la Libia che non garantisce tutto questo?
E la Cina?
E' democratica?
Perchè non si interviene?
Interessi troppo forti?
E Saddam Hussein per cosa è stato eliminato (in tutti i sensi)?
Per delle armi biologiche che non sono mai state trovate?
E la guerra nella ex-Jugoslavia?
Quanti siamo stati a guardare prima di intervenire?
Forse c'è da chiedersi che senso abbia la parola GUERRA in questo particolare momento storico.
Facile baciare le mani e poi sganciare bombe.
Facile e ipocrita.
Io non so cosa sia giusto e cosa no.
Ma ho sempre l'impressione che il senso delle parole cambi a seconda della situazione che si analizza.
Schiavi di un barile di petrolio.
zzzzzzzzzzzz...
P.S.- il problema dei commenti non si è risolto.
Se non mi vedete...non vuol dire che non ci sono.
7 commenti:
almeno riesci a postare, e alla grande. l'ipocrisia di chi ci governa e che, in teoria, ci dovrebbe rappresentare fa ribrezzo. non aggiungo altro.
eeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Come per miracolo ritorno a poter scrivere i commenti. Non aggiungo altro neanche io. zzzzzzzzzzzzzz...:-)
grande!! allora chissà che non riappaia anche il blog della mia amica!
ehehehhe...tutto può essere. :-)
Per esempio: se la Corea del Nord avesse avuto il petrolio, 'sti poveretti sarebbero già liberi...
Il ragionamento fila. zzzzzzzzzzzzz...
Posta un commento