La mia cameretta non me la posso dimenticare.
Ci ho messo anni ad averne una.
Prima dormivo in un divano-letto in soggiorno ed ero sempre in balia delle esigenze di tutta la famiglia.
Poi, quando è arrivata finalmente una stanza anche per me nella nuova casa, mi si è aperto un mondo.
Ho scoperto il gusto e il valore della privacy,
Se prima il regno delle seghe era il bagno, ora potevo dedicarmi al mio piacere nel caldo del letto in inverno e con la finestra aperta in estate.
In quella cameretta sono iniziate le prime esplorazioni con amici e amanti passeggeri.
Ragazzi che entravano in casa con la scusa dello studio e che poi diventavano ben presto qualcos'altro.
Non dimenticherò mai l'eccitazione incredibile di farmi qualcuno con mia madre che cucinava il ragù in cucina.
Uscivamo dalla cameretta rossi in viso e tutti strattonati e senza quasi salutare si volava altrove con il motorino.
Ma il regno della cameretta restava il luogo dei segreti e delle sperimentazioni e niente poteva superare quella sensazione avvolgente che mi prendeva tutte le volte che mi spogliavo e iniziavo a sentirmi al centro del mondo.
zzzzzzzzzzzzzzzz...
5 commenti:
Se tutte...
le nostre camerette, potessero parlare!!! Sai che enciclopedie ne salterebbero fuori!!!
for you
MAMMAMIAAA!!! :P
viva le camerette! :)
Mai avuta una camera per me sin da adulto.
Ma queste esperienze le conosco... andavo a casa d'altri ;)
Io non so cosa darei per entrarein una di queste camerette...*_*
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