CALIBRO

Ieri notte mi sono incontrato con un tipo conosciuto in chat.

Quelle chiacchierate virtuali che alla fine terminano sempre in un nulla di fatto.

Questa volta non è stato così.

Ho visto la foto del mio interlocutore misterioso e sono saltato sulla sedia.

Se questo è davvero il tipo che parla dall'altra parte dello schermo...giuro che me lo faccio stasera stessa.

Vinte paure, insicurezze, paranoie da uomo sposato (sono certo che lo fosse...o il seggiolino nel sedile posteriore era lì per un nipotino?) e alla fine decidiamo di vederci nella zona industriale.

Lo confesso: sono uscito da casa con il coso già duro.

Quando mi parte la fantasia su qualcuno...divento pericoloso.

Arriva con la sua Focus. Si ferma. Mi fa il segnale convenuto con i fari.

Scendo dalla mia macchina e penso alla luce dei suoi fari che illuminano i miei pantaloni gonfi.

Mi sento trasparente e sputtanato.

Entro nella sua macchina e mi sale un groppone in gola.

Dal vivo non è solo uguale alla foto...è, se possibile, molto meglio.

Indossa pantaloncini corti, scarpe da ginnastica e una maglietta Adidas che mette in evidenza i pettorali.

E' timido e inbarazzato.

Cerca di intavolare una conversazione.

Io non resisto.

Allungo la mano e lo tocco.

Lui c'è tutto.

Mi parte l'emobolo.

Sono diventato una furia.

Non mi capita spesso.

Ieri mi è successo.

Un cazzo divino,

Dritto, grosso, profumato, con palle generose e un glande che sembra disegnato per la mia bocca.

Mi ci attacco come una ventosa e mi godo i suoi spasimi.

Ci baciamo.

Paradiso.

Io non so cosa mi è accaduto ieri...ma come dire...è stato come sentirsi di qualcuno anche se quel qualcuno, forse, non lo rivedrai mai più per tutto il resto della tua vita.

Mi sono donato senza freni e lui ha goduto del mio corpo e della mia passione con una gioia bambina che mi ha fatto innamorare.

In senso lato...ovvio!

zzzzzzzzzzzz...

Un bel calibro può fare la sua parte.